La CISL Scuola, al Congresso nazionale svoltosi da qualche settimana, nel chiedere al Ministro dell’Istruzione,Maria Chiara Carrozza di valorizzare il lavoro nella scuola, ha sottolineato in modo deciso l’ineludibile l’esigenza di forte investimento in scuola e formazione.
Le Linee Programmatiche sulla scuola illustrate Ministro, dinnanzi alle commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera, propongono apprezzabili interventi di sistema.
Importanti i segnali dati sul versante del contrasto alla precarietà, l’obiettivo di un organico funzionale e la proposta di consolidamento dei posti di sostegno in organico di diritto, così come l’impegno a ricercaresoluzioni al problema dei docenti inidonei e dei pensionamenti negati.
Il nuovo piano triennale di assunzione in ruolo seguirà, dal 2014 al 2017, il piano Tremonti ancora in essere che prevede l’assunzione sui posti lasciati liberi dai pensionamenti. Nel prossimo triennio si prevede un turn-over complessivo di 44 mila unità con l’assunzione dei precari storici e dei vincitori di concorso “garantendo il giusto equilibrio”.
Ben poca cosa rispetto al passato e molto poco giungerà in Sardegna a partire da quest’anno! Le comunicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale, per il momento, consentono di conoscere solo i numeri per il personale docente: 160 posti disponibili a fronte dei 12.000 ipotizzati a livello nazionale.
Nelle tabelle sottostanti le elaborazioni relative all’organico nazionale e regionale, i relativi posti disponibili per le immissioni in ruolo per i docenti nei diversi ordini di scuola e la distribuzione nel territorio regionale. Non si conoscono ancora i numeri degli ATA.
CONFRONTO ORGANICO DOCENTI/NEO ASSUNZIONI E RAPPORTO NAZIONALE/REGIONALE |
||||||
Anno Scolastico |
Organico diritto nazionale |
Assunzioni nazionali |
% Neo assunti |
Organico diritto Sardegna |
Assunzioni Sardegna |
% Neo assunti |
2011/12 |
600.820 |
30.300 |
5,04 |
18.302 |
848 |
4,63 |
2012/13 |
602.747 |
21.112 |
3,50 |
18.339 |
546 |
2,98 |
2013/14 |
600.839 |
22.000 |
3,66 |
18.156 |
160 |
0,88 |
POSTI DISPONIBILI PER LE ASSUNZIONI | |||||
INFANZIA |
PRIMARIA |
1°GRADO |
2^GRADO |
TOT. |
|
CAGLIARI |
19 |
29 |
6 |
12 |
66 |
SASSARI |
0 |
21 |
6 |
5 |
32 |
NUORO |
13 |
25 |
2 |
-3 |
37 |
ORISTANO |
11 |
6 |
7 |
1 |
25 |
Totale |
43 |
81 |
21 |
15 |
160 |
DALL’ANALISI DEI NUMERI NEL TRIENNIO EMERGE CHE IN SARDEGNA LE ASSUNZIONI IN RUOLO DEI DOCENTI DIMINUISCONO OGNI ANNO DI 2/3 RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE.
Purtroppo la scuola continua a pagare a caro prezzo i castighi del piano dei tagli realizzato con la pseudo “Riforma Gelmini”. Ancora per il prossimo anno scolastico la Sardegna “paga dazio” con l’assegnazione alla Sardegna di 114 posti in meno per i docenti nonostante siano aumentati gli alunni.
Dalle nostre elaborazioni risulta di fatto una diminuzione di 183 posti, perché nonostante la circolare lo consenta non si fanno anticipazioni dall’organico di fatto. Questo comporta l’aumento delle pluriclassi e la perdita del tempo prolungato in tantissime classi prime della scuola media in tutta la Sardegna, arrecando un grave danno alle famiglie, ai lavoratori ma in primis ai ragazzi che hanno maggiori difficoltà.
La CISL Scuola ribadisce che l’attenzione fondamentale deve essere posta sulle condizioni che vanno assicurate alla scuola, a partire da un “tempo scuola” più ricco e disteso, perché possa più efficacemente soddisfare la domanda di formazione e combattere la dispersione e gli abbandoni. Occorre un “patto per la scuola”, sottoscritto con le forze sociali, che consideri l’istruzione e formazione fattori essenziali di crescita e sviluppo non solo a parole, ma con fatti.
Occorrono risorse umane e finanziarie che consentano l’attivazione di percorsi formativi e un reale recupero di condizioni lavorative adeguate a intervenire efficacemente sui risultati e aggredire la dispersione scolastica!
Cagliari 9 giugno 2013