CIR sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo migratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2013/2014 – VARIE
All’incontro svoltosi oggi, alle ore 11.00 nei locali dell’USR Sardegna erano presenti per la CISL Scuola Marinella Pau, Macciocu per la UIL Scuola, Pili e Biosa per lo SNALS, erano assenti CGIL e Gilda. Per l’amministrazione il Vicedirettore Francesco Feliziani e l’ispettore Marcia.
Il vicedirettore considerata l’assenza di alcuni sindacati, confidando che si trattava di un ritardo ha consentito alla CISL Scuola di avanzare richiesta di informativa per tutti i temi dei quali si era richiesto l’integrazione dell’odg. Pertano la prof.ssa Pau chiede delucidazioni in merito a pas e sostegno.
Il Direttore regionale informa che, per classi di concorso non attivate e stato inviato elenco ministero…Qualche giorno fa si è tenuto un incontro con Chiappetta, il quale ha comunicato che si faranno dei PAS interregionali con una università capofila con modalità online e una piccola parte in presenza.
Fermo restando che per classi concorso con poche domande potrebbero non essere attivati. Informa inoltre che per il sostegno l’università non attiverà corsi. Si faranno solo i corsi di riconversione per i docenti in esubero. In tale direzione si stanno definendo i dettagli per i corsi per il personale di ruolo, ma nessuna prospettiva di corsi di specializzazione sostegno al momento no. Il problema dell’attivazione dei PAS per l’infanzia e per la primaria si dovrebbe risolvere perché le forti rigidità si stanno attenuando.
Viene posto un Quesito sui tempi di attivazione. Dott. Feliziani risponde dicendo che le università per incominciare hanno bisogno dei decreti attuativi. Quindi la direzione regionale dovrà mandare tutto a una direzione generale dell’ università per avere un decreto unico attuativo.
Le università di Cagliari e di Sassari stanno cercando di partire prima possibile, per dare possibilità di spendere abilitazione prossimo anno scolastico.
Viene posto un ulteriore Quesito sui permessi per il diritto allo studio per i docenti che frequenteranno i pas. Il direttore non ha preclusione ma ricorda che i sindacati non hanno voltuto procedere a nuova contrattazione, propone pertanto una riunione a breve per dare la possibilità di fruire diritto allo studio per chi frequenta PAS.
Relativamente alla possibilità di trasferirsi da una regione all’altra informa che ci sono già stati alcuni nullaosta.
Sulla richiesta, avanzata da CISL Scuola al direttore, relativamente ad una nota di chiarimento per i recuperi dei giorni di chiusura causati dall’alluvione, in quanto alcuni DS stanno attivando delibere del consiglio di istituto che impediscono la fruizione dei due giorni di sospensione dell’attività didattica, dott. Feliziani sostiene che il recupero non deve essere effettuato ma ci si riserva di verificare se già precisato precedentemente oppure normato in qualche CIR precedente.
Si procede quindi con l’esame del contratto progetti aree a rischio. L’argomento è illustrato dall’ispettore Marcia che introduce l’argomento esaminando la nota ministeriale n. 724. Rileva alcuni Punti critici del progetto aree a rischio: ci vorrebbe certezza di risorse a inizio anno e programmazione almeno triennale.
Ricorda le Note ministeriali che chiedevano prima di chiudere entrò agosto 2013 e poi entrò 15 dicembre 2013.
Dalla Lettura del nuovo decreto Marcia afferma che, a suo parere, non è chiaro se si può estendere anche oltre il termine dell’anno scolastico. Sembra che manchi una determinazione dei tempi.
Unica data certa è quella del 10 luglio 2014 come conclusione delle azioni di competenza dell’USR. Nel contratto regionale si daranno le seguenti scadenze: 28 febbraio presentazione progetti; entro 20 marzo la valutazione, quindi subito dopo la comunicazione alla scuola, pertanto le attività devono essere svolte ad aprile e maggio per chiudere tutto entrò 10 luglio.
L’ USR riproporre contrattazione dello scorso anno (cambiando le cifre che sono diminuite). L’ispettore Marcia relaziona sulla situazione del monitoraggio di quest’anno e informa che si è concluso il 27 gennaio sulla base del questionario ministeriale.
In realtà il monitoraggio si sarebbe dovuto completare entrò 30 novembre, ma non tutte le scuole non avevano risposto alla circolare di richiesta entro i tempi dati. La problematica riscontrata è sempre quella dell’incongruenza della tempistica. Infatti pur avendo le scuole giustificato il mancato avvio dell’attività, l’USR non poteva autorizzare l’attivazione nel 2013/2014.
Infine Dott Marcia rileva che i Dati sulla dispersione sono in continuo aumento, anche se sottolinea che l’esito positivo non può svilupparsi nel breve spazio di un anno.
Si passa alla lettura del contratto e si procede poi alla firma. Firmano presenti CISL Scuola –Uil Scuola e Snals