Preso atto che la Direzione Regionale della Sardegna, in applicazione della Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. 6 marzo 2013 n. 8, ha inviato alle scuole la nota prot. 9581 del 18.06.2013 richiedendo l’elaborazione del Piano annuale per l’ Inclusività, da approvare in Collegio e da inviare entrò 15 luglio, si richiede che sia derogata tale disposizione e rideterminata una nuova data in coerenza con tutte le azioni di avvio del nuovo anno scolastico.
La richiesta disposta pare ingiustificata alla luce del fatto che nella nota della Direzione Regionale si precisa che le risorse di sostegno saranno assegnate solo ed esclusivamente per gli alunni con disabilità, mentre nella direttiva ministeriale la scadenza del mese di giugno era correlata alle richieste dell’organico di sostegno.
In tale ottica viene meno l’esigenza di fornire il piano per L’inclusività “ai competenti Uffici degli UUSSRR, nonché ai GLIP e al GLIR, per la richiesta di organico di sostegno”.
Riteniamo pertanto che il Piano per l’Inclusività debba essere considerato alla stessa stregua degli altri documenti di programmazione dell’istituto e dovrà essere predisposto secondo la tempistica deliberata dagli OO.CC.
La definizione di questa tempistica è incomprensibile soprattutto in considerazione del fatto che questo periodo è di per sé pesante e impegnativo e a nulla giova appesantire ulteriormente Docenti e Dirigenti Scolastici con ulteriori incombenze, .
Il mantenimento della richiesta già disposta potrebbe indurre le istituzioni scolastiche a considerare il Piano per l’Inclusività un elemento esclusivamente burocratico, con conseguente vanificazione dei principi ispiratori della Direttiva.
Si invita inoltre a considerare che:
- tutte le azioni attivate dalle scuole per avviare la riflessione sulla tematica in questione, sono state inserite in modo piuttosto forzoso nei piani delle attività già deliberati all’inizio dell’anno scolastico. Le prime disposizioni ministeriali infatti sono giunte a dicembre, con notevole ritardo rispetto alla programmazione di tutte le attività annuali;
- docenti e dirigenti sono impegnati negli esami, in particolare nelle scuole superiori i docenti e dirigenti svolgono gli esami da esterni e non sono nella loro scuola;
- nella maggior parte degli istituti sono già stati effettuati i programmati collegi finali e occorrerebbe riconvocarli nel mese di luglio, periodo in cui parte del personale ha già programmato le ferie, come da contratto, nel mese di luglio e agosto.