Nov 152013
 

Giovedì 14 novembre alle ore 10.00, presso i locali della Direzione Generale, a Cagliari in viale Regina Margherita n. 6, si è svolto l’incontro convocato dall’U.S.R., tra i rappresentanti dell’Amministrazione Scolastica Regionale e le OO.SS.

  1. aggiornamento situazione inerente la Contrattazione Integrativa Regionale 2012/2013 – determinazione della retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti Scolastici per l’A.S. 2012/2013;
  2. prosecuzione tavolo tecnico per individuazione criteri fasce di complessità delle Istituzioni Scolastiche;
  3. varie ed eventuali.

Dott. Feliziani ha introdotto il 1° punto all’o.d.g   informando le OO.SS. presenti – CISL Scuola-UIL Scuola- SNALS-ANP ,  che ha ricevuto dall’Ufficio Centrale del Bilancio del MEF la nota prot. 11759 del 03/09/2013 (che si allega in copia) con la quale si restituisce il CIR per la retribuzione di posizione e di risultato dei DS della Sardegna per l’a.s. 2012/13, non vistato.

Le OO.SS. sono già informate che l’assenza del visto non è riferibile solo al CIR della Sardegna, ma è condiviso con la maggioranza delle regioni. Si ha notizia inoltre che i CIR vistati sono stati bloccati presso le RTS per fermare l’emissione  degli emolumenti conseguenti. Si prende atto perciò che si tratta  di un problema nazionale e in tal senso sono impegnate tutte le sigle sindacali a livello nazionale.

Di fatto nell’incontro del 13 novembre, svoltosi al MIUR a Roma, abbiamo  chiesto con forza l’immediata soluzione. Purtroppo  abbiamo  constatato il permanere di una disparità di vedute tra MIUR e MEF sulle modalità di calcolo della consistenza del Fondo Unico Nazionale e nell’applicazione dell’art. 9 del Decreto Interministeriale 78/2010 (Decreto Tremonti).

Abbiamo evidenziato il concreto rischio che, in conseguenza di non condivisibili criteri di costituzione del Fondo, possa addirittura verificarsi un arretramento della retribuzione dei dirigenti scolastici rispetto all’a.s. 2011/12. Abbiamo sostenuto  con forza l’inaccettabilità di una simile ipotesi, riservandoci insieme alle altre Organizzazioni Sindacali di adottare decise iniziative per tutelare i diritti dei dirigenti scolastici.

Il Vicedirettore  ha informato le OO.SS. di una comunicazione disposta per Dott. Filisetti e per il  Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato nella quale rileva la totale assenza di comunicazione e sollecita una tempestiva soluzione in merito; esprime preoccupazioni per la mancata distribuzione degli importi dovuti e richiede chiarimenti in merito alla rideterminazione del fondo al fine di procedere alla nuova sottoscrizione del CIR; lamenta inoltre l’impossibilità di retribuire in modo corretto i dirigenti scolastici  che hanno responsabilmente lavorato e segnala il maggior danno per coloro che hanno avuto anche scuole in reggenza.

Abbiamo richiesto di segnalare esplicitamente nella nota anche i dirigenti scolastici nominati  lo scorso anno, i quali risultano particolarmente danneggiati perché in qualche provincia non hanno in busta paga né  la retribuzione di risultato, né la retribuzione di posizione parte variabile, perché nel loro contratto non sono riportati gli importi in quanto il CIR dell’anno scolastico di riferimento non esisteva.

Tutte le OO.SS. hanno espresso forti preoccupazioni per il forte malcontento, che va via via aumentando da parte di tutta la categoria,  per le forti penalizzazioni economiche che si abbattono da più fronti.  Abbiamo unanimemente lamentato l’incapacità della Direzione Generale della Sardegna di mettere a frutto  in passato il risultato conseguito con il Protocollo d’Intesa nazionale del 2010, finalizzato a risanare l’incapienza dei fondi regionali, della quale ora paghiamo pegno.

 

Abbiamo chiesto di avere contezza rispetto alle azioni di recupero dei crediti messe in atto in seguito ai provvedimenti di rideterminazione stipendi, nella parte relativa alla retribuzione di risultato e alla retribuzione di posizione parte variabile, per gli anni 2007/2008/2009/2010.

E’ stata rilevata l’inadempienza relativamente all’assenza di informazione successiva alla Organizzazioni Sindacali e la mancata comunicazione agli interessati, i quali ricevono unicamente la lettera della RTS con gli importi da recuperare, senza che sia possibile verificare la correttezza del calcolo.

Per questo motivo,  come CISL Scuola,  abbiamo presentato  immediata richiesta di accesso agli atti  per legittimo interesse a tutela dei nostri associati.

Il Vicedirettore ha  ripercorso i fatti relativi a periodi che hanno preceduto il suo operato e ha dichiarato legittima la modalità adottata esemplificando i passaggi adottati. Dichiara che dopo la sottoscrizione del CIR  del 2010 si è proceduto  regolarizzare tutti i contratti personali dei DS  e da allora tutti  hanno avuto un nuovo contratto regolare. In seguito a ciò si è proceduto a verificare  tutto il pregresso con le seguenti operazioni:

  • quantificazione delle disponibilità delle risorse anno per anno;
  • quantificazione degli importi dovuti per fascia;
  • quantificazione degli importi personali dovuti in base al periodo di servizio;
  • emissione di  provvedimenti cumulativi e invio agli organi di controllo per il visto;
  • invio del provvedimento vistato alle varie Ragionerie Provinciali dello Stato per l’applicazione  agli interessati.

Il Vicedirettore comunica anche di ritenere che non fosse dovuta nessuna informazione individuale agli interessati, da parte dell’ufficio, e che non vi sarebbero state comunque le condizioni di disporle per carenza di organico del personale.

L’excursus storico proposto, per altro ben noto a tutti i presenti, e le motivazioni addotte non soddisfano le aspettative dei Rappresentanti Sindacali presenti.

Si richiede di conoscere i tempi necessari per corrispondere il giusto stipendio ai dirigenti neoassunti nel 2013 e si apprende che ciò avverrà a breve, in quanto  stanno rientrando i contratti vistati dalla RTS di Cagliari e si sta procedendo sollecitamente all’inoltro presso le diverse ragionerie provinciali.

Per il 2° punto all’o.d.g.  il vicedirettore comunica l’esigenza di porre rimedio ad un errore materiale segnalato nell’Accordo  sottoscritto per l’inquadramento delle I.S.A. nelle diverse fasce in seguito al dimensionamento dell’a.s. 2012/13.

Si procede quindi  alla sottoscrizione del nuovo accordo (vedi allegato) in cui si apporta la modifica all’inquadramento del I.I.S. Mossa Brunelleschi di Oristano che per errore materiale era stato collocato in fascia C, mentre in base ai criteri concordati nell’Accordo sottoscritto in data 27/06/2013 deve essere inquadrato in fascia A.

Per motivi di tempo, a causa del protrarsi della discussione sugli altri punti all’o.d.g., non è stato possibile affrontare il tavolo tecnico per l’individuazione dei criteri fasce di complessità delle Istituzioni Scolastiche. L’argomento sarà oggetto del prossimo incontro

Tra le varie ed eventuali il Vicedirettore ha comunicato che il 13 novembre ha convocato i dirigenti scolastici del comune  di Cagliari per affrontare il problema derivante dalle sentenze relative al dimensionamento,  ha espresso  in modo manifesto tutte le sue preoccupazioni per il caos in cui potrebbe venire a trovarsi la scuola cagliaritana, qualora  si ottemperasse alle sentenze del TAR  in seguito al giudizio sfavorevole del Consiglio di Stato espresso in data 12 novembre per l’appello presentato dal MIUR. Le OO.SS. condividono tali preoccupazioni e annunciano interventi unitari a supporto di azioni risolutive per il bene di tutti i lavoratori e dell’utenza.

Nota ufficio centrale bilancio 03_09_2013

Accordo fasce complessità 2012_13 bis

USR_Sardegna_RICHIESTA INFORMAZIONI_CIR 2012.2013

REPORT INCONTRO AREA V_ 14_nov_2013